Un tesoro

1 marzo 2008

Cari i miei lettori,
dopo qualche giorno di silenzio torno ai tasti per alcune brevi parole.
Ieri è stata una delle più brutte giornate della mia vita per un problema di salute che ha colto mio papà.
Non farò come su Porta a Porta per spettacolarizzare l'evento... chiaro l'intento di buttarla sul ridere perchè questo è l'unico metodo che ho per farmi forza.
Dopo una giornata di questo genere però si riflette tanto, sugli errori commessi in passato e che occasioni spiacevoli come questa mettono in luce.
Errori portati dalla vigliaccheria nel non dire le cose in faccia o l'incapacità di esprimere a chi ti vuole bene i sentimenti reali che si provano.
Ma non smielerò tanto in questo post mi limiterò a dire un grazie a una persona, anzi a due. A una voce fuori campo e a uno speaker anche se sarebbe più corretto parlare di AMICO con la A e non solo in maiuscolo. Una persona che mi è stata vicino, in uno dei momenti più oscuri della mia esistenza.
Facendomi ridere, rincuiorandomi, mettendomi quella calma che a metà giornata era bella che andata.
Spesso nelle difficoltà si scoprono cose nuove, una calma in mia madre come mai pensavo prima.
Resta il fatto che per una volta devo fare mea culpa nei confronti di un vero amico con cui in passato le incomprensioni avevano lasciato spazio a qualche difficoltà nel nostro rapporto.

Chi trova un amico, trova un tesoro, diceva un vecchio adagio.. anni che non usavo il termine adagio...
Ma qui ho trovato qualcosa di INQUANTIFICABILE.
Spesso faccio fatica a esprimerlo ma questo è il pensiero che porterò per sempre in quel gran pezzo di cuore che ho!!!!!!

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