Bobo Life: Heroes

1 dicembre 2008

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Il sabato sera a scrivere rubriche è sempre un piacere, ma ieri, preso dalla puntata di Un giorno in pretura speciale “Strage di Erba”, non c’erano le condizioni ambientali per mandare alle stampe lo spazio settimanale dedicato ai pensieri di chi vi scrive.
Sono in treno per rientrare a Padova dopo un fine settimana che definirei complicato in ambito famigliare.
Oggi invece vi voglio parlare di quanto successo a Bombei, che non so per quale motivo da 13 anni è diventata Mombei. Misteri geografici!
Ero su BBC World ieri sera e nello speciale riepilogativo dei fatti della settimana vedevo le immagini di quel cuoco italiano dipendente di uno degli hotel assaltati che ha fatto da “eroe” per portare il latte alla figlia e sollievo alla consorte in un momento di pieno panico terroristico.
Partendo dal fatto che giornalisticamente parlando un intervista in italiano doppiata in inglese fa sempre una certa impressione, sta di fatto che vedere quell’uomo e la sua capacità di “sfidare il pericolo” per amore della figlia e della moglie mi ha lasciato un nodo in gola. Non so, con la vigliaccheria che mi contraddistingue se mosso da un sentimento così forte avrei sconfitto il mio naturale pensare alla mia pellaccia e basta. Certo che spesso persone come il nostro cuoco, per aspetto fisico o scelte professionali, vengono derisi o “messi in discussione”; sta di fatto che queste stesse persone sono capaci di dare insegnamenti e di risollevare l’animo dopo storie stragiste come quelle in cui si ambienta il nostro salvataggio.
Quindi meno transessuali isolani, meno pornoattori talpe e più cuochi eroi che pur giganti e talvolta inquietanti, dimostrano con le loro gesta e i loro occhi tutto l’amore per la vita e per le persone calme.

Post mieloso, ma quando si ha un nodo in gola bisogna scioglierlo. Ringrazio per chiudere tutti i messaggi di solidarietà giunti in redazione relativamente all’ultima puntata di questa rubrica. Spesso l’eccessivo nervosismo rende la comunicazione dei propri stati d’animo difficoltosa. Ma fa capire come le persone che tengano a te , in mezzo a mille perifrasi, capiscano quali siano gli ostacoli disseminati nel mio carattere.
Alla settimana prossima.

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